Arthur Rimbaud è stato il poeta che più ho amato nella mia adolescenza.
Scrisse liriche molto belle da giovanissimo e insieme ad altri poeti , definiti “maledetti”, rivoluzionò il modo di fare poesia. Una delle tante forme di ribellione che egli incarnò.
Pensava che il poeta dovesse essere un “veggente”: “Il poeta si fa veggente attraverso una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi”.
E in una lettera ad un amico scrisse: «Il primo studio dell’uomo che voglia diventare poeta è la conoscenza di sé, intera; egli cerca la sua anima, l’indaga, la tenta, l’apprende. Dal momento che la conosce, deve coltivarla».
Tra le sue poesie più famose c’è “Il dormiente nella valle”. Racconta la storia di un soldato ucciso (De Andrè certamente si ispirò ad essa quando scrisse “La guerra di Piero”). Quei versi figurano tra i componimenti contro la guerra più citati.
Nel suo processo di scavo dentro se stesso, Rimabud scrisse opere come “Una stagione all’inferno” e “Il battello ebbro”.
Poi, d’un tratto, smise di scrivere. Finì a fare il mercante d’armi in Africa.
Quanta distanza tra il Rimbaud che commuove con “Il dormiente nella valle” e il Rimbaud mercante d’armi.
Cosa aveva visto Rimbaud nella sua anima?
A 37 anni rientrò in Francia a Marsiglia, dove a causa di una malattia contratta in Africa, gli fu amputata una gamba. Morì poco dopo. E Marsiglia ha dedicato un monumento (di Jean Amado) al poeta. E’ quello ritratto nella foto e si chiama proprio “Il battello ebbro”. Su una lapide posta in prossimità sono riportati alcuni versi di quel componimento
Conosco cieli che esplodono in lampi, e le trombe
E le risacche e le correnti: conosco la sera,
L’Alba che si esalta come uno stormo di colombe!
E a volte ho visto ciò che l’uomo ha creduto di vedere!
Chi è stato davvero Rimbaud? Un poeta maledetto o un maledetto mercante d’armi?
Esiste una linea che unisce tutte le esperienze di una persona? O una persona può cambiare totalmente?
Me lo chiedo perchè penso sempre a Rimbaud quando incontro persone contraddittorie. Quando incontro persone che uniscono al pensiero esaltante la miseria dei comportamenti.