Nel libro “Vecchie conoscenze” (Sellerio, 2021) Rocco Schiavone, il vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini, è chiamato a scoprire l’assassino di una luminare accademica.
Dopo essersi addentrato tra le figure che abitano quel mondo, a pagina 256 Schiavone esplode in una specie di invettiva contro i professori universitari.
Una riflessione apparsa su Il Sussidiario.net del 14 luglio 2021
Schiavone_e_i_professori_universitari