Lunedì 28 ottobre 2024 ho tenuto una lezione agli studenti e alle studentesse (queste ultime, peraltro, in netta maggioranza) del corso di dottorato attivato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze.
Ringrazio ancora una volta i responsabili del corso per l’invito. È stato per me un onore (e un momentaneo quanto gradito ritorno a tempi passati).
Il tema della lezione era “La metodologia della ricerca interdisciplinare”.
Ma prima di parlare di quel tema specifico, ho ritenuto utile riflettere insieme agli intervenuti su questa figura: chi è il dottorando? cosa deve imparare? cosa ci si aspetta da lui?
Volendo sintetizzare al massimo, a mio avviso il dottorando (dottrinario in erba) deve imparare a fare ricerca ovvero a produrre soluzioni nuove per problemi vecchi e nuovi.
Questo obiettivo presuppone però che si impari a padroneggiare molte competenze specifiche.
Nelle slides ho sintetizzato i titoli delle singole competenze cui ho fatto riferimento: spero possano essere utili a qualcuno, anche se, appunto, estremamente stringate.
Ovviamente è solo un punto di vista.
Sicuramente un invito a riflettere su se stessi e quindi sul proprio lavoro di dottorando.
Riflettere su cosa si sta facendo e su come lo si sta facendo aiuta a migliorarsi.
Di seguito le slides che hanno accompagnato tutta la lezione
2024_Firenze_dottorato_interdisciplinarità
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